L’Eterno Dio, creatore dei cieli e della terra, ci ha formato in modo meraviglioso e ci ha dato un corpo e una mente dal potenziale enorme che ci permette di progettare, di costruire, di fare quasi qualsiasi cosa. Egli ha posto nella nostra mente il desiderio di ricercare la nostra fonte da cui siamo venuti. Infatti, ogni uomo desidera la pace, la felicità e il benessere fisico e spirituale.
L'uomo saggio fa come la formica: è indaffarato sempre per accumulare anche per i possibili futuri tempi difficili. Questo è una cosa normale, anzi guai a chi non si comporta così. Anche la Parola di Dio invita l'uomo a fare così: "va' pigro alla formica, considera il suo fare e diventa saggio!" (Prov. 6:6).
Quindi, se non si cade nell’avarizia, questo è un operare giusto agli occhi del Signore. Come disse anche Paolo, ognuno lavori con le proprie mani affinchè non abbia bisogno degli altri, anzi possa dare agli altri (Ef. 4:28; 1Tess. 4:11).
Dio benedice chi si adopera in questo modo. Tuttavia, dedicare tutto il tempo e la mente al lavoro per accumulare ricchezza e spendere nei piaceri della vita per sentirsi affermati può diventare un laccio e un ostacolo nella vita spirituale di un credente; infatti, si può arrivare a credere che solo con le proprie forze e fatiche si è potuto realizzare mentre dimentica ciò che ha fatto e fa l'Eterno per noi. Abbandonare Dio, la famiglia, ecc. per amore della carriera, cioè del denaro, significa accumulare tesori effimeri che durano poco e sono un ostacolo anzi non servono alla vita eterna che deve essere lo scopo della vita del vero cristiano.
Il Signore ci avverte che chi pone la sua fiducia esclusivamente nelle cose materiali sarà deluso perchè sono cose destinate ad essere distrutte. Gesù, invece, ci invita ad essere formiche per il Suo Regno accumulando cibo che non perisce e che dura in eterno. Se siamo veramente interessati ad accumulare questo cibo eterno che sono le opere che Dio ha preparato per quelli che sono Suoi, allora stiamo accumulando per la nostra vita eterna. E su questo cibo che non perisce possiamo affidare noi stessi perchè esso è il vero tesoro.
Non inganniamoci, il nostro cuore sarà sempre in ciò per cui ci affatichiamo e affanniamo: o il cibo che perisce o per quello che dura in eterno. Non si può servire a tutti e due. Dunque, se scegliamo Gesù allora scendiamo nel campo e come operai del Signore adoperiamoci per il Regno di Dio.